Trattamento Total Body (Massaggio - Pompage - GOT)
E’ un trattamento integrale, piacevole e rilassante, di preziosa utilità nella prevenzione; aiuta a distendere la muscolatura e a normalizzare fasce ed articolazioni, integrando alcune tra le tecniche più dolci della fisioterapia: il Massaggio Svedese, il Pompage e il Trattamento Generale Osteopatico. Il trattamento total body, strutturato in tre percorsi, inizia con un massaggio decontratturante completo, prosegue con delicate manovre di rilascio fasciale e articolare, e termina con una sequenza di mobilizzazioni degli arti, coinvolgendo il corpo intero. La durata oscilla tra i 60 e i 120 minuti; si può usufruire della seduta in sede o a domicilio, comodamente a casa.
Il Trattamento Total Body è consigliato a persone di ogni sesso ed età, incluso coloro che godono di buona salute e non presentano disturbi tali da ricorrere alla fisioterapia. Anzi, è proprio in questa categoria di soggetti che il trattamento trova massima espressione, rivelandosi un ottimo strumento preventivo che migliora lo stato di benessere generale ed offre la possibilità di cogliere in anticipo eventuali criticità che possono nel tempo sfociare in dolore. Questo trattamento si pone un gradino al di sopra di un tradizionale massaggio total body, combinando la medesima piacevolezza e capacità rilassante con una superiore valenza curativa.
Il trattamento si sviluppa in tre fasi: inizialmente, si esegue il massaggio svedese a corpo intero, per decontrarre la muscolatura e preparare il corpo allo step successivo. Si procede poi con il Pompage, un approccio volto a rilasciare ulteriormente lo stato tensivo. La fase finale, il Trattamento Generale Osteopatico (GOT), si concentra sull'articolarità e sull'affinamento del sistema propriocettivo.
A fine seduta si avvertirà una maggiore fluidità dei movimenti, una percezione migliore del proprio corpo e una profonda sensazione di distensione sia fisica che mentale.
Non ha particolari controindicazioni, ad eccezione di stati infiammatori acuti, flebiti, tumori, lesioni fresche, stati febbrili e gravidanze. La frequenza è a discrezione della persona, come la durata, compresa tra un minimo di 60 minuti ad un massimo di 120.
Primo step: il Massaggio Total Body Svedese
Il trattamento proposto offre i massimi risultati attraverso un massaggio total body completo, a tutto il corpo. Tuttavia, chi preferisce non svestirsi del tutto, può optare per un massaggio parziale (ad esempio solo schiena) ed indossare indumenti idonei agli altri step.
Il massaggio impiegato è quello svedese, noto per le sue eccellenti capacità decontratturanti e rilassanti.
Il massaggio ha inizio con manovre di sfioramento della cute; un primo approccio in cui le mani scivolando esercitano una pressione morbida e leggera, mantenendo sempre contatto con il corpo. Questa fase favorisce il rilassamento, riduce la soglia di allerta, riattiva la circolazione linfatica e prepara al passaggio successivo: la frizione. Nella frizione vengono coinvolti i tessuti profondi attraverso una pressione esercitata mentre si procede dalla periferia verso il centro del corpo. Durante la frizione i muscoli massaggiati tendono a decontrarsi riducendo lo stato di reattività. Si procede poi all’impastamento, una sorta di “spremitura dolce” del muscolo atta a favorire il deflusso del sangue e migliorare il metabolismo muscolare. Il massaggio si conclude con la vibrazione, ovvero dei movimenti oscillatori indotti dalle mani sulla pelle che trasmettono effetto ai muscoli sottostanti ed hanno potere sedativo. Seppur previste nel massaggio svedese, non si applicano tecniche di percussione perché lo scopo del trattamento total body non è tonificare, bensì rilassare.
Durante la sessione si utilizzano oli e fonti di calore a luce infrarossa, che incrementa la produzione di ossido nitrico favorendo la vasodilatazione e l’apporto di ossigeno ai tessuti, ottimizzando così i benefici di un massaggio all'insegna del relax.
Secondo step: il Pompage
Il pompage è un insieme di manovre molto delicate, applicate ad uno o più distretti corporei, caratterizzato da una sequenza, dolce e progressiva, di messa in tensione e rilasciamento dei tessuti profondi e superficiali.
Questa tecnica agisce sul tessuto fasciale, sfruttando la sua naturale capacità di deformarsi grazie all’acqua in essa contenuta. E' utile immaginare il tessuto fasciale come una struttura che avvolge ogni parte del nostro corpo ed influenza ogni funzione. La fascia è composta da tessuto connettivo, che è il tessuto maggiormente presente nel nostro organismo, ed è rappresentata da cinque strati che proseguono nell’organismo senza soluzione di continuità, dal piano superficiale, costituito dalla pelle, fino ai piani intermedi e più profondi dove ingloba muscoli, nervi, articolazioni, vasi sanguigni e visceri.
La fasce sono coinvolte in ogni movimento perché unificano l’insieme, stabilendo un dialogo bidirezionale con ogni struttura del corpo. Se la fascia si muove correttamente i liquidi si distribuiscono in modo adeguato, gli scambi gassosi avvengono efficaciamente, le cartilagini articolari ricevono nutrimento ed i movimenti risultano più fluidi nel complesso.
I pompages rappresentano la tecnica di elezione per agire sul sistema fasciale. Possono essere di tre tipi: circolatori, quando si vuole favorire la circolazione dei liquidi; muscolari, quando lo scopo è risolvere contratture/retrazioni; articolari, quando hanno la finalità di prevenire o rallentare la degenerazione cartilaginea, ovvero l’artrosi.
Il pompage si sviluppa in tre tempi e può essere eseguito a livello cervicale, toracico, lombare, pelvico e agli arti. Nel primo tempo avviene la messa in tensione del segmento corporeo; non si tratta di una semplice trazione, ma di un lento e progressivo “tiraggio” in cui si cerca di capire il punto ottimale di arresto, “ascoltando la fascia”. Il secondo tempo è caratterizzato dal mantenimento della tensione, che sarà più prolungato (15/20 secondi). Nel terzo tempo si ha il ritorno allo stato iniziale; si accompagna la fascia nel suo viaggio di ritorno, lasciandosi guidare.
Ogni pompage viene ripetuto da un minimo di 4/5 volte ad un massimo di 10 per distretto, rispettandone i tempi.
E’ una tecnica che risulta molto gradevole.
Terzo step: il GOT (Trattamento Generale Osteopatico)
Il GOT (Trattamento Generale Osteopatico) mira a liberare le restrizioni articolari utilizzando delle mobilizzazioni indotte a bassa velocità e grande ampiezza ed impresse alle grandi articolazioni del corpo.
E’ importante avere una presa sicura e avvolgente della zona da trattare per indurre dei movimenti ritmici, armoniosi e regolari; chi riceve il trattamento dovrebbe concedersi ad uno stato di abbandono totale, ricercando un rilassamento ancora più intenso e focalizzando attenzione esclusivamente sulla sensazione del movimento che i singoli distretti compiono passivamente; questo per rafforzare l’attività del sistema neurosensoriale e migliorare la percezione del proprio corpo.
Generalmente si utilizzano tre posizioni, decubito laterale, prono e supino, in modo che la stessa articolazione possa essere mobilizzata su diversi piani. La direzione del movimento può avvenire nel verso in cui vi è maggiore mobilità, o lungo il verso in cui il movimento appare più limitato.
Durante questa fase è possibile individuare ed intervenire su potenziali problematiche, come una spalla o un’anca poco mobile, che a distanza di tempo potrebbero dar luogo a disturbi significativi, quali un conflitto scapolo-omerale o femoro-acetabolare. Inoltre è possibile annotare eventuali disfunzioni o asimmetrie posturali che potrebbero richiedere l’adozione di un programma terapeutico mirato, prima che insorgano sintomi conclamati.
Riassumendo
Il Trattamento Total Body oltre ad essere piacevole, rilassante e curativo, svolge un ruolo cruciale in chiave preventiva.
La frequenza delle sedute è arbitraria, in quanto solitamente si lavora in assenza di dolore o in presenza di forme croniche e manifestazioni leggere. La durata varia in base alle esigenze personali, ponendosi generalmente tra sessanta e centoventi minuti.
I trattamenti possono essere svolti a studio o comodamente a domicilio, utilizzando un lettino portatile, nelle zone di Montesacro - Talenti - Conca D’oro - Nuovo Salario - Quartiere africano - Viale Libia - Nomentano (in generale, nei municipi II, III e IV di Roma).
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